Perché usare un pad in silicone per una stampante 3D?
I piani delle stampanti 3D FDM (a filamento), come in altre moltissime applicazioni industriali, necessitano generalmente di essere riscaldati durante la stampa. Questo per permettere una corretta adesione del materiale mentre viene depositato, ma non solo.
Qui i punti chiave per cui consigliamo l’utilizzo di un piano riscaldato per la vostra stampante 3D FDM:
- Permette una corretta adesione al piano: Una superficie di costruzione calda impedisce al filamento estruso di raffreddarsi troppo e troppo velocemente. In questo modo ha il tempo di adattarsi alle microscopiche imperfezioni della superficie e di aderire meglio. La definizione esatta di "troppo freddo" o "troppo veloce" dipende principalmente dal tipo di materiale stampato e dalla geometria dell’oggetto (per le specifiche sulle temperature di utilizzo consigliamo di consultare la scheda tecnica del filamento o richiederla al produttore se non ne siete in possesso).
- Aiuta a prevenire le deformazioni: Quando il filamento fuso si raffredda, si formano delle tensioni interne, particolarmente accentuate in corrispondenza degli angoli. Quando si aggiungono altri strati di filamento caldo, la differenza di temperatura può far sì che queste tensioni si spostino verso l'interno. A sua volta, se l'adesione è scarsa, gli angoli possono staccarsi e arricciarsi (cioè deformarsi - warping) verso l'alto, rovinando potenzialmente la stampa. Il riscaldamento del letto riduce la tendenza alla deformazione delle stampe uniformando la differenza di temperatura e trattenendo la stampa con una migliore adesione.
- Agevola la rimozione della stampa: Quando la stampa è terminata e il letto riscaldato si raffredda, gli strati più bassi di plastica si contraggono un po' di più, diventano più rigidi e allentano la presa sul letto. Con la maggior parte dei materiali, questo aiuta le stampe a staccarsi in modo pulito dalla superficie di stampa e non lasciare residui sul piano.
- Crea un ambiente riscaldato se la stampante è chiusa: Il calore generato dal piano viene dissipato nell'ambiente circostante e contribuisce a mantenere caldo l'intero volume di costruzione, soprattutto se è chiuso. Si riducono così le eccessive sollecitazioni di raffreddamento per tutti gli strati della stampa, migliorando così la qualità dell'intero oggetto che si va a realizzare.
Esistono diverse tipologie di piani di stampa riscaldati, vedremo qui nello specifico i piani in gomma siliconica Arlon 27CR.
Questi pad in silicone risultano particolarmente comodi per la facilità di installazione mediante adesivo 3M. Infatti si possono applicare direttamente sotto al piano di costruzione già esistente e rendere così riscaldabile un piano che prima non lo era.
Sono prodotti professionali ad alte performance sia termiche sia di durata come scopriremo nello specifico con i dati tecnici sottostanti.
A differenza di altri piani in silicone che sottoposti ad alte temperature e stress meccanico dovuto alla dilatazione termica perdono le proprietà fisiche, questi anche sopra i 200° C riescono a mantenere costanti le loro proprietà.
Noi li consigliamo per l'installazione su stampanti 3D e non solo visto l'ampio impiego di questi prodotti negli impianti robotizzati, lì dove è necessario un controllo e mantenimento costante della temperatura.
In particolare nel nostro e-shop potrete trovare delle misure dedicate all'intera gamma di stampanti 3D Voron in particolare per i modelli: Voron 2.4, Voron Trident, Voron 0.1.
Arlon 27CR: cos’è?
Mescola per riscaldatori flessibili altamente stabile dal punto di vista termico riconosciuta UL
Arlon è un marchio registrato dell’azienda americana Rogers Corporation. Sono substrati flessibili per riscaldatori e stabiliscono lo standard industriale per l'isolamento dei riscaldatori in silicone ad alte prestazioni.
Per molte ragioni abbiamo scelto Arlon come materiale per i nostri piatti riscaldati per stampanti 3D della linea DHM pro.
Sono realizzati in materiali compositi di gomma siliconica sottile e flessibile e tessuto in fibra di vetro. Questi substrati sono classificati UL, termicamente stabili, altamente conformabili e personalizzabili. I substrati per riscaldatori flessibili ARLON si sono guadagnati la reputazione di funzionare in modo affidabile e di durare a lungo nelle applicazioni con riscaldatori a filo e a lamina incisa.
Intro
Arlon ha una resistenza all'invecchiamento termico superiore a quella dei prodotti attualmente in commercio. Il composto 27CR e i substrati di riscaldatori flessibili calandrati hanno dimostrato una resistenza all'invecchiamento termico superiore attraverso analisi rigorose, tra cui il mantenimento delle proprietà a lungo termine durante l'invecchiamento termico accelerato.
È stata validata una stabilità termica a lungo termine con buona resistenza alla trazione e alla ritenzione della rigidità dielettrica attraverso il programma UL746B.
La maggior parte dei pad in silicone perde una grande percentuale della resistenza alla trazione, all'allungamento, alla rigidità dielettrica e alla forza di adesione a temperature elevate, soprattutto oltre i 200°C.
La mescola per riscaldatori flessibili Arlon 27CR è stata progettato per garantire la stabilità termo-ossidativa, in modo che i substrati rivestiti rimangano flessibili.
Resistenza termica
La stabilità termica è una caratteristica fondamentale dei piani flessibili in silicone a causa dell'esposizione a un'ampia gamma di temperature.
Devono essere in grado di mantenere le proprietà chiave del materiale, quali resistenza alla trazione, all'allungamento, alla ripartizione dielettrica e alla forza di adesione a queste temperature elevate per lunghi periodi di funzionamento.
Il composto 27CR e i substrati rivestiti sono stati testati da Underwriters Laboratories e hanno ottenuto un Indice Termico Relativo (RTI) di 220°C/220°C (valutazione elettrica/meccanica) secondo la UL Card E54153.
Resistenza a breve termine alla reticolazione eccessiva
Mentre la maggior parte dei composti siliconici comincia a reticolare eccessivamente a temperature superiori a 200°C, il che comporta una perdita di resistenza alla trazione e di allungamento, il composto 27CR di Arlon mantiene queste proprietà chiave a temperature più elevate.
Il grafico 1 mostra che il il prodotto 27CR mantiene oltre il 95% della sua resistenza alla trazione se esposto a temperature superiori a 250°C per una settimana. Inoltre non perde praticamente nulla in termini di resistenza alla trazione se sottoposto a 320°C per 24 ore.
Caratteristiche principali:
- Indice termico relativo (RTI) riconosciuto UL fino a 220°C
- Termicamente stabili fino a 232°C (450°F) di funzionamento continuo; fino a 316°C (600°F) intermittenti
- Classificato per combustione orizzontale (UL 94 HB) e verticale (UL 94 V-0)
- Elevata rigidità dielettrica, resiste a 400-600 volt per mm di spessore
Vantaggi:
- Resiste ai danni da corona e da arco elettrico
- Stabile nell'ambiente: resistente all'ozono, all'umidità e agli agenti chimici ambientali
- Incollabile alla maggior parte delle superfici, mediante l'utilizzo di primer specifici o adesivi 3M per alte temperature
- Facile da fabbricare e installare
- Altamente personalizzabile
Scopri i piatti in silicone della linea DHM pro nella sezione dedicata.
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