Cos’è Dimafix®?
Dimafix® è un prodotto di DIMA 3D da utilizzare per una migliore adesione del materiale sulle superfici di stampa delle stampanti FDM con piano riscaldato.
Dimafix® è stato sviluppato in due diversi formati: uno spray e uno stick.
Quali sono le caratteristiche degli adesivi per stampanti 3D Dimafix®?
Dimafix® è stato concepito per le stampanti 3d con tecnologia FFF (anche dette FDM) e con piano riscaldato.
Vediamo qui le principali caratteristiche:
- Offre un'ottima aderenza tra il primo strato di plastica e il vetro (o altre superfici) usato come base, impedendo le deformazioni.
- È adatto a vari tipi di materiali termoplastici, specialmente ABS.
- La proprietà di adesione si attiva quando la temperatura del letto riscaldato è superiore a 50ºC.
- Quando il piano è caldo, l'effetto adesivo funziona anche nelle stampe di grandi dimensioni evitando il "warping".
- Quando la temperatura del letto riscaldato si abbassa (<50ºC), l'effetto adesivo scompare e il modello si stacca facilmente.
- È solubile, quindi si pulisce facilmente solo con acqua, ecco perché si può usare su tutte le superfici di stampa.
- Ha una lunga durata, infatti permette più di 100 applicazioni sia nella versione spray sia in quella stick.
Come usare Dimafix®?
I primi strati del processo di stampa saranno fissati saldamente con Dimafix® sul piano caldo e rimarranno nel punto in cui verrà stampato il pezzo fino a quando non si raffredderà il piano. Utilizzando questo adesivo per stampe 3D si evitano effetti indesiderati o deformazioni. Una volta che il processo di stampa è terminato e la temperatura del piano riscaldato è inferiore a 50ºC, il modello può essere rimosso senza alcuno sforzo e non sono necessari strumenti che potrebbero danneggiare il pezzo o la superficie di stampa utilizzata.
Quali sono i i passaggi da seguire per una corretta applicazione di Dimafix®?
- Agitare bene Dimafix® Pen / Dimafix® Spray prima dell'uso
- Pulire il piano di stampa della vostra stampante 3D
- Controllare che la temperatura del piano sia inferiore a 50°C
- Applicare Dimafix® Pen / Dimafix® Spray sul piano di stampa (a piano freddo)
- Attendere alcuni secondi che lo strato di adesivo si asciughi
- Riscaldare il piano di stampa alla temperatura adatta al filamento utilizzato e iniziare a stampare
- Terminata la stampa, attendere che il piano di stampa si raffreddi
- Rimuovere il pezzo stampato dal piano di stampa (a piano freddo)
Trattandosi di composti chimici è preferibile utilizzarli in una stanza ben ventilata.
Vediamo qui in modo più approfondito le specifiche tecniche di Dimafix®
Come varia l’adesione di Dimafix® in base alla temperatura?
Dimafix® è un adesivo intelligente che varia le sue proprietà di adesione in base alla temperatura nell'intervallo che solitamente viene usato per la stampa 3D FDM. Come si può vedere nella Figura 1 Dimafix® aumenta l'aderenza man mano che il piano di stampa viene riscaldato. Il test è stato eseguito con filamento ABS e una base in vetro.
Figura 1. ABS - Variazione della tensione del letto di stampa in funzione della temperatura
Qual è la migliore base di stampa per utilizzare Dimafix®?
Dimafix® garantisce la massima aderenza dell'ABS alle superfici di stampa in vetro. Si può utilizzare vetro normale, trattato termicamente o borosilicato.
Come si comporta Dimafix® con l'ABS?
Dimafix® fornisce diversi valori di aderenza tra le parti stampate e il letto al variare della temperatura. Questa è una caratteristica essenziale per la stampa 3D e permette di distinguere quattro regioni di funzionamento in cui l'utente può ottenere diversi comportamenti utili impostando differenti valori di temperatura del piano.
Vediamo il diverso comportamento rilevato durante i test in base alla temperatura nella Figura 2. Questo permette di ottenere ottimi risultati nelle stampe di ABS con la tua stampante 3D!
Figura 2. Regioni di funzionamento di Dimafix®
Quali sono gli intervalli di temperatura operativa per Dimafix®?
Come indicato precedentemente, Dimafix® ha quattro intervalli di temperatura operativa che variano il suo potere di adesione (Figura 3).
Figura 3. Caratteristiche di Dimafix® per diversi intervalli di temperatura operativa
Zona 1: Temperatura del piano inferiore a 65°C (149°F)
In fase di riscaldamento questa zona è caratterizzata da scarsa adesione. Nella fase di raffreddamento a fine stampa, man mano che la temperatura scende, l’adesione perde potenza permettendo alle parti stampate di staccarsi in autonomia senza dover sforzare. Per questo motivo viene anche chiamata zona di “autodistacco”.
Zona 2: Temperatura del piano tra 65°C e 75°C (149°F - 167°F)
Ci troviamo nella zona a media aderenza. Consigliata per pezzi semplici senza spigoli, vertici o geometrie complesse.
È la temperatura ideale per basi arrotondate, smussature, curve, ecc. oppure per profili sottili, lunghi e spessi allo stesso tempo. Ideale per stampe con durata non eccessivamente lunga.
Zona 3: Temperatura del letto tra 75°C e 95°C (167°F - 203°F)
A queste temperature troviamo la regione ad alta aderenza. È possibile stampare qualsiasi tipo di geometria, soprattutto per i pezzi fino a 200 × 200 mm (7,87 × 7,87 pollici). È consigliata per ottenere una buona qualità negli spigoli vivi e nei vertici che risentono di elevate tensioni di raffreddamento. Può dare buoni risultati per stampe che hanno una lunga durata e per le quali si vuole una garanzia sull'adesione del pezzo al piano per tutto il processo di costruzione.
Zona 4: Temperatura del letto tra 95°C e 120°C (203°F - 248°F)
Zona di massima aderenza. È possibile stampare a queste temperature pezzi di qualsiasi dimensione e geometria senza deformazioni. La tensione di aderenza tra il pezzo e il letto è massima, consentendo qualsiasi fattore di concentrazione delle sollecitazioni. In questa quarta zona ci sono i valori ottimali per garantire la migliore qualità negli spigoli e nei vertici, che in genere tendono a concentrare le tensioni interne a causa dello stress termico.
Queste impostazioni sono consigliate anche per stampare pezzi grandi e complessi che richiedono lunghi tempi di stampa. L'area massima testata finora è stata di 400 mm × 400 mm (15,75 × 15,75 pollici) stampando ininterrottamente per più di 48 ore. Non tutte le stampanti 3D hanno piatti riscaldati che riescono a raggiungere queste temperature, occorre verificare dunque nella scheda tecnica della propria stampante, o con il produttore.
Le performance della stampa ottenuta possono notevolmente migliorare con l'utilizzo di questi adesivi termici, ma ricordiamo che la riuscita della stampa è soggetta a molti altri parametri. In particolare bisogna prestare attenzione al filamento utilizzato e alla sua conservazione, ai settaggi di slicing e alla configurazione della propria stampante 3D.
Si può vedere nella Figura 4 l’andamento della curva teorica caratteristica del potere di adesione del Dimafix® - misurata in Mpa – nelle diverse zone.
Figura 4. Curva del potere adesivo di Dimafix®
Qual è la differenza tra una normale lacca e Dimafix®?
Si può vedere nella Figura 5 la comparazione tra l’utilizzo di Dimafix® Spray e le normali lacche per capelli. Il test è stato effettuato a temperature del piano tra i 75°C e i 100°C (167°-230°F).
I risultati confermano che le deformazioni all'estremità del solido sono molto più ridotte con Dimafix®. Infatti, già a 75°C (167°F), la deformazione con una normale lacca è cinque volte più grande di quella con Dimafix® alla stessa temperatura. Con l'aumento della temperatura del letto di stampa l'aderenza di Dimafix® diventa ancora più forte e le deformazioni diventano fino a cento volte più piccole.
Figura 5. Deformazioni a diverse temperature - Dimafix® vs normali lacche
Vediamo infine alcune tra le domande che più spesso riceviamo su Dimafix®
Cosa scegliere tra Dimafix® Spray e Dimafix® Stick?
La scelta tra uno dei due formati è indifferente dal punto di vista del risultato finale. Hanno entrambi le stesse caratteristiche e performance a livello di adesione. Con il formato spray è più semplice creare uno strato uniforme sul piano di stampa, mentre per le prime applicazioni con lo stick può risultare più difficile stenderlo uniformemente. Con questa versione infatti bisogna ben dosare il fissativo su tutta la zona del piatto che si andrà ad utilizzare poi per la stampa, importante è anche una corretta agitazione prima di stenderlo sul piano. Un’applicazione non uniforme può andare a inficiare nel risultato finale.
Come si pulisce Dimafix® dal piano di stampa?
Il Dimafix® sia spray sia stick può essere rimosso con della semplice acqua. La pulizia deve essere svolta a piano freddo.
Per che filamenti viene consigliato Dimafix®?
Dimafix® fornisce una forte presa tra il materiale stampato e il piano di stampa in modo che il "warping" non sia più un problema anche nelle grandi stampe. Per questo viene consigliato principalmente con filamenti come ABS e ASA e derivati di questi.
Per quali stampanti posso usare Dimafix®?
Dimafix® può essere utilizzato nelle stampanti 3D FDM che sono dotate di un piatto riscaldato. Sarebbe ottimale che il piano possa raggiungere temperature fino ai 100°C-120°C, ma già da 70°C-80°C riesce bene nel suo impiego.
Che base di stampa posso usare con Dimafix®?
Dimafix® viene solitamente usato su basi di stampa in vetro. Può essere vetro normale, temprato o borosilicato. Può essere anche utilizzato, però, direttamente su piastra di alluminio o anche sui piani flex.
Se ho un piatto in PEI posso usare Dimafix®?
Con un piano in PEI, sia questo liscio o testurizzato, non dovrebbe essere necessario utilizzare adesivi per mantenere il pezzo stampato adeso al piano.
In alcuni casi, però, quando il PEI è già stato utilizzato molte volte, o per parti 3D particolarmente complesse, si può utilizzare Dimafix® senza problemi.
Qual è la durata di un Dimafix®?
Entrambi i formati Dimafix® spray e Dimafix® stick possono essere utilizzati fino a 100 applicazioni con un’area di stampa di medie dimensioni. La durata dipende molto dalla quantità applicata per singola stampa. Ricordiamo che non è necessario ripetere l'applicazione del Dimafix® ad ogni stampa, ma consigliamo di pulire e applicarlo nuovamente ai primi segnali di scarsa adesione del pezzo al piano durante la stampa.
Ricapitolando, perché scegliere Dimafix®?
Dimafix® previene la deformazione degli oggetti stampati, ideale per ABS e ASA, e grazie alla sua speciale caratteristica adesiva permette la rimozione del modello senza difficoltà. Inoltre, è rimovibile dalla superficie impiegata in modo facile e veloce con acqua.
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