Continuiamo con un piccolo glossario della stampa 3D: parte seconda.
F
Facet: tipicamente un poligono a tre o quattro lati che rappresenta un elemento di una superficie o di un modello di mesh poligonale 3D. Utilizzato per la creazione dei file STL.
Esempio di diverse risoluzioni per file STL – fonte SOLIDWORKS
FDM (Fused Deposition Modeling): utilizza una stringa di materiale solido (filamento), spingendolo attraverso un ugello riscaldato e sciogliendolo nel processo. Il materiale viene depositato in un punto preciso dove si raffredda istantaneamente e solidifica. Questo costruisce il modello strato per strato. Si tratta della più comune tecnologia di stampa 3D.
Modellazione a deposizione fusa FDM – fonte Wikipedia
Filamento: il termine generale dato al materiale utilizzato in stampa FDM. Viene solitamente fornito in bobine o rotoli, il filamento viene riscaldato ed estruso attraverso l'ugello che lo deposita sul piano di stampa.
File OBJ: un file di definizione della geometria. I modelli CAD vengono esportati come file OBJ e quindi importati in un programma slicer. Il programma slicer converte quindi il file in G-code per essere interpretato dalla stampante 3D. Simile ai file .STL.
File STL: un file di definizione della geometria che utilizza triangoli per descrivere le superfici di un modello 3D. I modelli CAD vengono esportati come file STL e quindi importati in un programma slicer. Il programma slicer converte quindi il file in codice G per essere interpretato dalla stampante 3D.
STL (file format) – fonte Wikipedia
Fotopolimerizzazione: un processo di produzione additivo in cui il fotopolimero liquido in una vasca è selettivamente colpito da polimerizzazione attivata dalla luce.
Fotopolimero: un polimero che cambia le sue proprietà quando esposto alla luce.
Fragilità: caratteristica dei materiali che si rompono senza subire deformazioni significative. Esempi sono gesso e ceramica.
Fusione (casting): il processo che prevede di versare un materiale liquido (tipicamente metallo fuso) in una cavità vuota per produrre un oggetto solido di una forma specifica, al momento dell’indurimento del liquido.
G
G-code: indica il linguaggio di programmazione a controllo numerico (NC) più utilizzato. Viene utilizzato nella produzione assistita dal computer per controllare macchine utensili automatizzate (come le stampanti 3D e macchine CNC).
Esempio del corpo centrale di un G-code – fonte DOI:10.1145/3264918
H
Home: è la posizione iniziale degli assi della stampante 3D. Per una stampante 3D FDM è la posizione meccanica X = 0, Y = 0, Z = 0.
Hotend: il fusore, è il corpo caldo dove viene fuso il filamento per la stampa 3D FDM.
Esempio di hotend – fonte e3D
I
Indurimento (curing): si intende l’indurimento di resina o fotopolimeri utilizzati per la stampa 3D, tipicamente questa fase è eseguita con luce UV.
Isole: fenomeno che si presenta nella stampa SLA che fa riferimento alle sezioni trasversali di un modello che non sono collegate.
Isotropico: un materiale che ha le stesse proprietà fisiche in tutte le direzioni. Vetro e metallo sono esempi comuni di materiali isotropici. Opposto di anisotropo.
IGES (Initial Graphics Exchange Specification): una piattaforma formato di scambio di dati CAD destinato allo scambio di dati sulla geometria del prodotto.
J
Jig (maschera): si tratta di un frame utilizzato per contenere componenti o parti in una posizione fissa, viene solitamente utilizzata nel processo di assemblaggio o produzione.
L
Luce UV: in ambito di stampa 3D si intende il tipo di luce che viene utilizzato per polimerizzare (indurire) i fotopolimeri nella stampa 3D SLA e Polyjet.
M
Modellazione 3D: l'atto di utilizzare programmi CAD 3D per produrre un design.
Modello 3D: un disegno 3D prodotto con un programma CAD.
Modellazione di deposizione fusa (FDM®): estrusione di materiale processo utilizzato per realizzare parti termoplastiche mediante riscaldamento, estrusione e deposizione di materiali strato per strato.
Modello di superficie: una rappresentazione matematica o digitale di un oggetto come un insieme di superfici planari o curve o entrambi, può o non può rappresentare un volume chiuso.
N
Nesting: Posizionamento dei pezzi sul piano per un'efficienza di costruzione ottimale. Orientamento, tempo di stampa tempo di stampa e utilizzo del materiale sono parametri comuni da considerare.
Esempio di nesting in Selective Laser Sintering – fonte Shapeways
O
Offset: si tratta della distanza che c’è tra ugello e piano di lavoro.
Linee guida per la regolazione manuale del valore di offset Z in base ai risultati del primo strato – fonte Raise3D
P
PDES (Product Data Exchange Specification): scambio di dati tramite STEP, una specifica di scambio di dati.
Piano di stampa: area su cui viene effettuata la stampa 3D.
PLA: acronimo di acido polilattico, è un polimero termoplastico comunemente usato nella stampa 3D FDM. È derivato dall'amido di mais o dalla canna da zucchero.
Polyjet: è un processo simile alla stampa a getto d'inchiostro, consiste nel getto di goccioline di fotopolimero liquido (a strati) su un vassoio di costruzione che polimerizzano all'istante mediante luce UV.
Polyjet technology – fonte Xometry
Post-processing: qualsiasi atto di migliorare l'aspetto o le proprietà dei materiali di una stampa 3D dopo che è stato stampato. Questo copre una vasta gamma di processi di stampa 3D che variano a seconda della tecnologia (rimozione del supporto, polimerizzazione UV, trattamento termico, levigatura, burattatura, lucidatura, verniciatura, ecc.).
Produzione additiva (additive manufacturing): processo di fabbricazione di una parte aggiungendo materiale a strati (spesso viene utilizzato come termine sinonimo a stampa 3D). Sinonimo: prototipazione rapida.
Produzione sottrattiva: produzione mediante rimozione di materiale (ad esempio, fresatura, foratura, molatura, intaglio, ecc.) da un solido di grandi dimensioni per lasciare una forma desiderata. Contrario di produzione additiva.
Prototipo: un modello costruito prima della produzione in serie per testare forma, funzione, estetica e interazioni.
Punto di fusione (melting point): la temperatura a cui un solido si scioglie o si trasforma in un liquido.
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