Goliath water Hotend - hotend per VzBot con raffreddamento a liquido

Il Goliath è un hot end ad alto flusso progettato da Vez (VzBot) in collaborazione con Mellow3D. Goliath è ottimizzato per la stampa ad alta velocità.

Vediamo qui le principali caratteristiche:

• Meltzone lunga 50 mm
• Blocco termico in rame nichelato, con elemento riscaldante incorporato da 100W 24V
• Heatbreak in rame-zirconia bi-materiale
• Termistore in ottone PT1000 M3 sostituibile
• Dissipatore in alluminio (raffreddato ad aria)
• Progettato con flats da 9 mm per facilitare il cambio degli ugelli
• Utilizza ugelli di tipo V6
• Include una calza in silicone che resiste a 300°C
• La variante raffreddata ad acqua include i raccordi per l'acqua
• Capacità di stampare a temperature fino a 550°C

Il Goliath utilizza un filo di nichelcromo per riscaldare il blocco. Questo filo è abbastanza rigido ma può essere piegato nella posizione desiderata. Fare molta attenzione quando si piega. Consigliamo di mettere il pollice nel punto in cui il filo di nichel esce dal blocco termico per tenerlo in posizione ed evitare che il filo esca dalla scanalatura e per proteggerlo. Piegarlo quindi lentamente fino alla forma desiderata.

Il blocco termico può essere fissato in 3 diverse posizioni grazie a 3 viti/supporti. È quindi possibile ruotare il blocco termico in base alle proprie esigenze.

Sulla testina di stampa Goliath è possibile spostare il filo di nichelcromo sul retro, sotto la testina di stampa, oppure sul lato destro o sinistro, nella parte anteriore. L'invio a destra manterrà la curvatura "naturale" del filo.

L'heatbreak è fragile, ma resistente sia ad abrasione sia a calore. Possono presentarsi difficoltà nel rimuovere l’heatbreak dal dissipatore. In tal caso potete spingere fino al tubo in PTFE. NON tirare con forza dal fondo del dissipatore poiché si rischia di separare la gola in zirconia dalla sezione in rame.

Si consiglia di aggiungere un po' di pasta termica/grasso tra l'heatbreak e il dissipatore per migliorare il trasferimento del calore. Non utilizzare nitruro di boro perché si seccherebbe e renderebbe molto difficile rimuovere il dissipatore. Si può utilizzare pasta termica al silicio.

È anche possibile aggiungere una guaina termoisolante per proteggere meglio il filo di nichel che fuoriesce:

Se si utilizza la versione Vz-Hextrudort CNC con la Vz-Printhead, il tubo in PTFE tra Goliath e Hextrudort deve essere lungo 22 mm.

Assicurarsi che tutto sia serrato correttamente e, una volta montato e pronto, effettuare 2-3 cicli di riscaldamento e serrare l'ugello a 1,2-1,4 Nm (se non si dispone di una chiave dinamometrica, assicurarsi di non serrare eccessivamente l'ugello per non danneggiare la filettatura del blocco termico in rame).

Il sensore PT1000 deve essere installato dopo aver montato la calza di silicone. Deve essere serrato a mano o molto delicatamente con una chiave inglese. La filettatura è di tipo M3 e una coppia di serraggio eccessiva può causare la rottura della filettatura.

La calza di silicone ha una temperatura massima di 300°C. Sebbene il Goliath sia tecnicamente in grado di sopportare fino a 500°C, si dovrebbe sempre rimuovere la calza in silicone se si prevede di utilizzarlo per temperature elevate. Se è necessario isolarlo, è possibile utilizzare una guaina in fibra di vetro.

Note relative all’ugello

Riscaldare sempre l'hotend prima di rimuovere l'ugello (ritrarre/scaricare il filamento prima di rimuovere l'ugello). Se non lo si riscalda, la plastica indurita all'interno dell'hotend renderà molto difficile svitarlo e si possono danneggiare l'hotend o l'ugello.

Serrare sempre l'ugello dopo aver riscaldato l'hotend. La coppia richiesta è compresa tra 1,2-1,4 Nm.

Lo stesso vale per l'heatbreak. Per rimuovere l'heatbreak, è necessario riscaldare prima l'hotend per fondere la plastica all'interno. Questa operazione può essere impegnativa. Indossare guanti protettivi per evitare di bruciarsi.

Qui i passaggi da seguire:

• Rimuovere l'hotend dalla testina di stampa
• Rimuovere il sensore Pt1000
• Rimuovere la calza in silicone
• Svitare le 3 viti M2 per rimuovere il dissipatore di calore
• Una volta che il dissipatore è stato rimosso e il termoconduttore è accessibile, utilizzare una pistola termica o una fiamma ossidrica per riscaldare il termoconduttore (fare attenzione a non riscaldarlo troppo se si utilizza una torcia a propano). Il calore deve essere sufficiente a rompere la plastica all'interno, in modo che sia più facile da svitare. Se non si dispone di una pistola termica o di una fiamma ossidrica, è possibile collegare il Goliath alla stampante e riscaldarlo dalla stampante stessa.
• Utilizzare una chiave da 5,5 mm o una chiave regolabile. Con una chiave da 9 mm invece tenete il blocco termico nella parte inferiore.
• Installare il nuovo heatbreak. Utilizzare 1,0-1,2 Nm per il fissaggio.

Che cos'è VzBoT?

VzBoT è una stampante 3d ad alta velocità e di dimensioni moderate. Basata sul telaio TronXY XS5(A) CoreXY, ma facilmente adattabile ad altri telai in estrusi di alluminio 2020.

Da allora, il progetto VzBoT si è evoluto con componenti strutturali in alluminio fresati CNC e un hotend personalizzato ad alte prestazioni. Il ritmo dello sviluppo del progetto VzBot è stato fulmineo, e ora è una delle stampanti 3D FDM più veloci in circolazione.

La confezione contiene: 1 x Goliath con raffreddamento ad acqua – Mellow3D